Visita alla cantina Cà del Baio.
Al termine del tour potrai gustare un aperitivo preparato dallo chef Michele Minchillo.
La visita comprende:
– Trasferimento andata e ritorno in navetta con partenza da Alba (Piazza Medford, 3 – Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra”). Partenza ore 16.00, ritorno ore 19.00 circa
– Aperitivo con lo chef
– Visita guidata in cantina
LA CANTINA
Azienda Agricola Ca’ del Baio di Giulio Grasso
Da quattro generazioni l’azienda Ca’ del Baio è un affare di famiglia, come è tradizione nelle Langhe. Di padre in figlio i Grasso hanno custodito i loro vigneti, quasi un corpo unico che circonda la cascina, integrati nel tempo con matrimoni e acquisizioni. Oggi l’azienda Ca’ del Baio può contare su 28 ettari di proprietà vitata, divisi tra Barbaresco e Treiso, paesi compresi entrambi nella zona di produzione del Barbaresco. Per creare i suoi vini, tutti ottenuti da uve proprie, dispone di un ventaglio di vitigni di grande valore, alcuni tipici di territorio, altri di origine internazionale: tra i bianchi Moscato, Chardonnay e Riesling, tra i neri Nebbiolo, Barbera e Dolcetto. Quasi tutti i vini provengono da monovitigno. I filari più prestigiosi in produzione, quelli dei Nebbioli da Barbaresco, hanno età d’impianto variabile tra i 25 e i 40 anni e costituiscono i cru aziendali di Asili e Pora (comune di Barbaresco) e Vallegrande e Marcarini (comune di Treiso).
LO CHEF
Un palazzo storico del XII secolo fa da cornice a un piccolo ed elegante ristorante arredato in modo minimal, giocato su toni scuri e impreziosito da luci soffuse. Qui il giovane chef Michele Minchillo propone la sua personale idea di cucina che si basa su alcuni “comandamenti” dichiarati all’inizio del menu: “Il cibo come valore primario; mai distruggerlo e sempre rispettarlo poiché è vita.
La qualità, la filiera produttore-consumatore come filosofia, quella ci appartiene. Il territorio che ci circonda, rispettando l’ambiente ed il “normale“ processo della natura. Mai abusare di quest’ultima, solo godere di essa”. È dunque una cucina che spazia tra terra e mare senza particolari legami col territorio e con una certa originalità che si riscontra appieno nell’intrigante Ostrica – Zola – Sedano – Lampone, dove note fresche, iodate e acide incontrano le muffe nobili dell’erborinato. La carta delle proposte è sensatamente contenuta. La affiancano due percorsi: Vitium di 5 portate pescate tra i classici della casa e In-contro di 7 piatti dove lo chef si muove con maggior libertà, nel quale infatti si trova la succitata Ostrica. In sala il servizio scorre fluido e con garbo grazie a Federica Bernabini che si occupa anche della cantina dove non mancano i vini naturali.
VITIUM RESTAURANT – CREMA
* Stella Michelin
MENU APERITIVO
Riso giallo e midollo
Tartelletta carota e caciocavallo podolico
Cracker di grano arso, barbabietola e caprino
Pittula con capocollo
Ravanello acido e mostarda di fico
Il menù è studiato appositamente per l’evento e non sono possibili variazioni.
L’appuntamento fa parte del progetto
“THE GREEN EXPERIENCE” LA VITICOLTURA SOSTENIBILE
Il progetto Coldiretti Cuneo “ The Green Experience”, mira a diffondere una viticoltura orientata alla qualità sempre più sostenibile e globale. Un progetto dei produttori , per il consumatore e per un ambiente salubre ed accogliente nel territorio riconosciuto Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2014.
The Green Experience è anche un marchio che certifica uve e vini del Piemonte, ottenuti con criteri di sostenibilità finalizzati alla conservazione delle risorse naturali, agli equilibri dell’ecosistema, alla biodiversità, alla salute ed alla cura del paesaggio, contenuti in un disciplinare certificato da ente terzo.
The Green Experience sta realizzando il sogno di vivere insieme al consumatore una viticoltura sempre più “buona da bere e bella da vedere”.